La gestione dell'ansia in odontoiatria
L’ ansia in odontoiatria è molto frequente e può raggiungere livelli elevati di intensità, fino a strutturarsi in quadri clinici specifici come l’“odontofobia”.
Il paziente ansioso spesso rinuncia al trattamento odontoiatrico o tollera la seduta odontoiatrica rispondendo con reazioni fisiologiche del tipo “combatti e fuggi (fight or flight)”, coinvolgendo i sistemi cardiocircolatorio, respiratorio ed endocrino fino a determinare eventi avversi.
Inoltre, curare un paziente con elevati livelli di ansia rappresenta per l’odontoiatra uno dei maggiori fattori stressogeni che ricorrono nella pratica professionale.
Pertanto, in aggiunta a una efficace anestesia locale, il controllo dell’ansia con l’uso della sedazione cosciente rappresenta la chiave per una pratica clinica sicura e soddisfacente per il paziente e per l’operatore.
La tecnica di sedazione cosciente è la più sicura ed efficace per trattare tutti i tipi di pazienti non collaborativi.